Centro Europeo di Studi di Nisida


Osservatorio e Banca Dati sul Fenomeno
della Devianza Minorile in Europa

La mediazione penale minorile in Norvegia

La Norvegia è l’unico Paese europeo ad avere una lunga esperienza (più di due decenni) di un Servizio di Mediazione e Conciliazione (Norwegian: Konfliktrådet) nazionale, organizzato su base locale. I servizi di mediazione ricadono sotto la giurisdizione del Ministero di Giustizia norvegese, mentre le condizioni legali dei servizi sono parte del diritto penale norvegese.
Si contano 22 uffici di mediazione sparsi su tutto il territorio norvegese e 600 mediatori formati che agiscono a livello locale. Nel 2006 sono stati portati in mediazione (penale e civile) circa 8600 casi. Infatti, i servizi possono agire sia in ambito penale sia civile. Una lettera circolare del 1993 emanata dall’autorità giudiziaria competente (Director General of Public Prosecution) regola quali sono i casi che in materia penali possono essere inviati in mediazione, come alternativa alle tradizionali risposte punitive.
Condizione imprescindibile della mediazione vittima-autore di reato, e della mediazione in ambito civile è il consenso delle parti. Tutti gli individui possono entrare in mediazione inclusi coloro che non raggiungono l’età per la responsabilità penale (15 anni).
Il servizio di mediazione è gratuito. Un processo di mediazione dura, generalmente, dalle tre alle quattro settimane. Fino adesso la metodologia utilizzata è stata quella di far incontrare le parti al cospetto di uno o due mediatori, ma di recente sono state introdotte anche nuove metodologie di lavoro quali ad esempio quella del group conferencing.
Indipendentemente dal tipo di metodo utilizzato, lo scopo rimane quello di dare avvio ad un processo costruttivo con l’auspicio di giungere ad un accordo accettabile per entrambe le parti e per la comunità. Le parti giocano un ruolo attivo nello svolgimento del processo, essendo anche chiamate a formulare proposte su come il conflitto possa essere risolto.
L’accordo può essere raggiunto anche piuttosto velocemente e può assumere sia la forma di un pagamento, sia la prestazione di un servizio, sia ciò che le parti stesse stabiliscono. Una volta che il reo si consideri abbia riparato in maniera soddisfacente il caso si considera chiuso. In mediazione il 95% dei casi si conclude con un accordo amichevole.
Il Servizio nazionale di Mediazione ha la responsabilità tecnica ed amministrativa dei servizi locali di mediazione e risponde alle direttive del Ministero di Giustizia norvegese. I suoi compiti sono: di controllo, supervisione ed implementazione dei servizi, fornire formazione ai mediatori dei 22 uffici su tutto il territorio. Inoltre, fa da ponte tra i servizi locali e l’amministrazione centrale (Ministero della Giustizia).
Il Servizio Nazionale di mediazione e Conciliazione infine, pubblica una rivista, “Opp og avgjort” che contiene articoli, interviste ed informazioni sulle pratiche di giustizia ristorativi in Norvegia, livello della ricerca sul tema, politiche, normativa.


La mediazione penale minorile in Norvegia