Centro Europeo di Studi di Nisida


Osservatorio e Banca Dati sul Fenomeno
della Devianza Minorile in Europa

La mediazione penale minorile in Catalogna

Il Departimento di Justicia de la Generalidad de Cataluña ha iniziato nel 1990 l’applicazione del Programma di mediazione e riparazione nell’ambito della Giustizia minorile.
Durante la fase di promozione del Programma si è tenuto in riferimento la Raccomandazione del Consiglio d’Europa sulle reazioni sociali e penali alla delinquenza minorile, oltre ad altre Raccomandazioni di Organismi internazionali relative a tale ambito di applicazione.
La promulgazione della Legge 4/92 del 5 giugno, riguardante la riforma della Legge che regolava le competenze e i procedimenti dei Giudici minorili ha fornito una solida base giuridica al Programma di mediazione e riparazione, all’interno dei limiti relativi alla prospettiva penale generale. Il Programma nasce e si sviluppa in una fase storica di transizione, riflessione e cambiamento della Giustizia minorile in Spagna, e in Catalogna in particolare. Un processo di transizione, all’interno del modello residuale di tipo positivista e correzionalista, e il modello di Giustizia penale minorile, garantista, responsabilizzante ed educativo, previsto invece dalla nuova Legge 5/2000 del 12 gennaio.
Tale legge offre a vittima e reo una doppia via per affrontare il conflitto generato dal reato: una via extragiudiziale, attraverso l’applicazione da parte della Procura, del principio di opportunità si pone come obiettivo la conciliazione e la riparazione tra il minorenne e la vittima; l’altra via, nel quadro del procedimento penale formale.
La Legge, inoltre, prevede quale soluzione extragiudiziale nell’interesse del minore, la realizzazione, in determinati casi, di attività educative quando, per cause indipendenti dalla volontà del minore, non è possibile una soluzione diretta del conflitto.


La mediazione penale minorile in Catalogna