Centro Europeo di Studi di Nisida


Osservatorio e Banca Dati sul Fenomeno
della Devianza Minorile in Europa

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I numeri pensati - Svincolarsi dalle mafie. Pratiche educative con i minori coinvolti nella criminalità organizzata

I numeri pensati - Svincolarsi dalle mafie. Pratiche educative con i minori coinvolti nella criminalità organizzata
“Svincolarsi dalle mafie. Pratiche educative con i minori coinvolti nella criminalità organizzata”,  rappresenta il diario di bordo del ciclo di Seminari organizzati dal Dipartimento per la Giustizia minorile e l’associazione Apriti Cuore Onlus svoltisi a Marsala, Reggio Calabria, Bari, Milano e Perugia dal settembre 2010 a marzo 2011, per conoscere e analizzare le strategie messe in atto dagli operatori della giustizia minorile e del privato sociale, di fondazioni e di tutti quegli Enti attivi nel campo del contrasto  al reclutamento minorile nella criminalità organizzata.
L’esperienza ha dato la possibilità di “raccogliere” i saperi maturati dentro e intorno la Giustizia minorile a proposito di devianza minorile di stampo mafioso; nonché di tracciare il segno delle politiche in cantiere, perché anche i “ragazzi delle mafie” possano avere l’opportunità di accedere ad esperienza penali effettivamente capaci di inaugurare cambiamenti esistenziali e nuove soluzioni di cittadinanza.
L'impianto di questa pubblicazione riflette da una parte la dimensione del viaggio, del racconto di quello che è successo nel qui ed ora, delle parole di benvenuto e dei saluti, dei suggerimenti raccolti per strada, delle diverse voci e delle diverse prospettive con cui il fenomeno è stato affrontato. Dall'altra, nel desiderio di non disperdere quanto raccolto, abbiamo provato ad unificare alcune nostre foto di viaggio, ad approfondire qualche scenario, ad aggiungere dati. Insomma è un diario di bordo ma non proprio, è una raccolta di riflessioni ma non solo. Il lettore pertanto sia preparato ad una lettura non monocorde, con stili diversi, con approcci differenti, con riletture sistematizzate, con riflessioni strutturate, alcune volte con racconti di storie con un linguaggio parlato e con gli accenti diversi, ma questi dovrà immaginarseli. 
Nella parte finale, la pubblicazione presenta le linee guida per “i ragazzi segnati dall’appartenenza a contesti mafiosi e la giustizia minorile” così come auspicato dalla Raccomandazione (2001) del Consiglio d’Europa concernente i principi guida nella lotta contro la criminalità organizzata. Le linee guida rappresentano  un’ assunzione di responsabilità esplicita della Giustizia minorile verso gli adolescenti soprattutto sul piano  di una strategia di lotta al crimine orientata in termini di prevenzione terziaria.
I testi sono consultabili presso il Centro di documentazione del Dipartimento per la giustizia minorile, sito in Roma, via Damiano Chiesa 24, e-mail: rivista.dgmc@giustizia.it

INDICE 
Premessa e ringraziamenti. 

PRESENTAZIONE 
Bruno Brattoli, Capo del Dipartimento per la Giustizia Minorile. 

PRIMA SESSIONE 
Isabella Mastropascqua, Minorenni e mafie Percorsi di ricerca dal Dipartimento Giustizia Minorile. 
Maria Stefania Totaro, Minorenni in carico ai Servizi della Giustizia Minorile per reati di associazione a delinquere: analisi statistica dei dati. 
Mario Schermi, La metodologia. 

SECONDA SESSIONE 
I SEMINARI LOCALI 
Marsala (21/09/2010). 
Marsala (22/09/2010). 
Bari (07/10/2010). 
Reggio Calabria (25/11/2010). 
Perugia (28/01/2011). 
Milano (01/03/2011). 

LE LINEE GUIDA 
LA REC. (2001)11 PRINCIPI GUIDA IN MATERIA DI LOTTA 
CONTRO LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA 
Appendice 
Bibliografia